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Anguria Reggiana IGP

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Anguria Reggiana

Caratteristiche del prodotto #

Sono i fattori climatici e ambientali delle terre vocate della bassa reggiana, l’esperienza nella coltivazione tramandata nei secoli, la messa a punto di pratiche di coltivazione sostenibile, i severi controlli qualità e la produzione solo in stagione (giugno-settembre) che conferiscono all’Anguria Reggiana IGP la sua fragranza inconfondibile.

Coltivata nel rigido rispetto del disciplinare di produzione, certificata dall’ente esterno Check Fruit che è autorizzato dal MIPAAFT, l’Anguria Reggiana è un’eccellenza tutta italiana, sana e dal gusto unico. Un frutto non solo ricco di proprietà benefiche, ma carico di storia e storie, simbolo della cultura di un territorio.

Anguria Reggiana coltivata oggi, come allora, con dedizione e passione da un gruppo di agricoltori, che fanno dell’eccellenza di questo frutto una missione. Un lavoro riconosciuto dai consumatori, veri estimatori di questa anguria, che la scelgono per le sue qualità gustative uniche.

Storia #

La tradizione di coltivazione dell’anguria è secolare nella bassa reggiana.

Arrivata in Italia nell’undicesimo secolo, portata dagli arabi, viene prima coltivata al sud per giungere poi fino al reggiano dove diventa una coltura radicata. Sempre presente nei banchetti delle famiglie nobili durante il Rinascimento, la sua larga diffusione ne fa poi un cibo di sussistenza per le famiglie contadine nell’Ottocento.

Famoso è l’episodio, oggi oggetto di rievocazione storica a Gualtieri (RE), di Garibaldi che durante un suo viaggio, il 19 agosto 1859, decise di fermarsi alla vista di alcune angurie esposte in un negozietto. Assieme ai sui ufficiali di scorta accaldati, volle degustare e rinfrescarsi con questo prodotto tipico locale, rimanendone estasiato.

primi censimenti agricoli, apparsi nell’800, documentano come i coltivatori di Novellara (RE) eccellessero nella coltivazione del cocomero, dimostrando un alto livello tecnico, non riscontrato dai testi scientifici dell’epoca in altre aree. Segno che secoli di tradizione colturale avevano affinato le tecniche fino a farne un prodotto ineguagliabile già nell’800.

I grandi cambiamenti, intervenuti dopo la seconda guerra mondiale, nell’agricoltura hanno portato l’ulteriore perfezionamento qualitativo di questo frutto, arrivato ad essere, ai giorni nostri, una delle eccellenze italiane più apprezzate.

Oggi l’Anguria Reggiana è un’importante realtà che ha conquistato il mercato per il suo sapore unico, la sua tradizione e il legame con il territorio.

Il disciplinare di produzione #

IGP (indicazione geografica protetta) non è solo il riconoscimento di un’eccellenza del territorio, ma garanzia per il consumatore. Infatti Anguria Reggiana è coltivata nel rigido rispetto del disciplinare di produzione IGP che, in sintesi, decreta:

– Solo 3 varietà sono Anguria Reggiana IGP
– Il grado zuccherino minimo garantito
– Cresciuta solo su territorio vocato
– Sottoposta a controlli quotidiani
– Raccolta a mano e picchietta una ad una
– Nessuna conservazione in frigo
e molto altro…

Tipologie #

TONDA – Asahi Miyako
Buccia verde grigio con sovra striature di color verde scuro; polpa croccante, soda e dal rosso vivo; peso variabile dai 5 kg ai 12 kg; tenore zuccherino maggiore di 11° Brix

OVALE – Crimson
Frutto tondo ovale, buccia verde medio brillante e sovra striature di color verde scuro; polpa croccante, soda e rossa; peso variabile dai 7 kg ai 16 kg; tenore zuccherino maggiore di 12° Brix

ALLUNGATA – Sentinel
Buccia verde medio brillante e sovra striature di color verde scuro; polpa croccante, soda e dal rosso intenso; peso variabile dai 7 kg ai 20 kg; tenore zuccherino maggiore di 12° Brix


Consorzio di tutela / Organismo dei produttori #

Consorzio di tutela dell’Anguria Reggiana IGP

www.anguriareggianaigp.it

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