Il 9 dicembre 2020 la Commissione Europea ha varato il Patto europeo per il clima, iniziativa che invita persone, comunità e organizzazioni a partecipare all’azione per il clima e a costruire un’Europa più verde.
Il “Patto” è parte integrante del Green Deal e coadiuva la UE nel raggiungere il suo obiettivo di diventare il primo continente climaticamente neutro al mondo entro il 2050.
Il 9 dicembre 2020 la Commissione Europea ha varato il Patto europeo per il clima, iniziativa che invita persone, comunità e organizzazioni a partecipare all’azione per il clima e a costruire un’Europa più verde.
Il “Patto” è parte integrante del Green Deal e coadiuva la UE nel raggiungere il suo obiettivo di diventare il primo continente climaticamente neutro al mondo entro il 2050.
L’Europa ha nominato oltre quattrocento “Ambasciatori del Patto per il Clima” in rappresentanza di tutti i Paesi membri, con la missione di fare da tramite tra società civile, portatori di interessi e Commissione Europea in materia di contrasto agli effetti del clima che cambia.
Il presidente SIMTUR, Federico Massimo Ceschin, insieme alle altre personalità nominate dalla DG-Clima della Commissione Europea, opera con lo spirito comune di servire una visione condivisa di lungo periodo: ognuno compie passi nel proprio mondo per costruire un’Europa più sostenibile. Per tutti.
Qual è il ruolo degli ambasciatori?
- raggiungere persone e/o organizzazioni che non sono ancora coinvolte nell’azione per il clima;
- informare, ispirare e sostenere l’azione per il clima nelle loro comunità e reti;
- dare l’esempio per quanto riguarda l’azione per il clima e la protezione dell’ambiente;
- diventare un ponte tra la società civile, i portatori di interessi e la Commissione europea.
