Bologna: mercato di mezzo

Il Mercato di Mezzo è, fin dal Medioevo, un luogo dei sapori e dell’incontro, del commercio, della memoria e della tradizione gastronomica della città.
A seguito dell’Unità d’Italia è stato trasformato nel primo mercato coperto della città e, a seguito del recente intervento di riqualificazione, si presenta ora come uno spazio in cui acquistare - o consumare sul posto - prodotti enogastronomici e piatti di eccellenza della cucina emiliana e romagnola.

Le prime testimonianze del Mercato di Mezzo risalgono al XII secolo, chiamato Forum Medii. Una denominazione che può essere spiegata perché la zona, adibita fin da tempi antichissimi a funzioni commerciali, si trovava tra due altre importantissime zone di mercato: Piazza di Porta Ravegnana e Piazza Maggiore. Nel XV secolo nel Mercato di Mezzo si teneva il mercato delle granaglie (principali cereali coltivati: miglio, farro, avena, riso…).

La struttura coperta è veramente esemplare, si entra da una parte e si esce da un’altra ed è suddivisa in tre piani diversi. Al piano terra si trovano grandi e piccoli tavoli di uso comune e i chioschi alimentari, collocati nelle nicchie laterali come nella pianta ottocentesca: carne, pesce, salumi, formaggi, frutta, pane,  pasta, gelati e pasticceria, vini.  Al primo piano si trova la pizzeria e, nel piano interrato con suggestive volte a botte, una birreria artigianale, entrambi con ulteriori tavoli e sedute.

Su via Clavature, accanto all’ingresso della Chiesa di Santa Maria della Vita, nell’angolo del quadrilatero del mercato di mezzo scoprirete botteghe storiche tuttora attive alternate a negozi delle firme più esclusive dello shopping.

Il Mercato di Mezzo propone spesso appuntamenti di degustazione e incontri legati alla cultura del cibo. Il consiglio spassionato è quello di sedervi in uno dei tanti tavoli dei locali per bere qualcosa e vivere appieno l’atmosfera che anima questa splendida porzione di Bologna.