Vigneti tradizionali del Mandrolisai

Paesaggio caratterizzato da una viticoltura di antichissima tradizione, con vigneti di dimensioni ridotte, condotti in asciutto, allevati ad alberello, che producono vini compresi nella DOC Mandrolisai

Questa area vinicola è situata nella parte settentrionale del comune di Atzara e sconfina nel territorio comunale di Sorgono, estendendosi per circa 1324 ettari.

La significatività dell’area risiede nella persistenza storica di una viticoltura di antichissima tradizione che ha dato luogo a un paesaggio caratterizzato da vigneti di dimensioni ridotte. Il sistema viticolo tradizionale è costituito da piccoli vigneti condotti in asciutto, allevati in larga maggioranza – l’80% circa – ad alberello, mentre la restante parte è costituita da basse spalliere. Il vino prodotto nella zona è compreso nella DOC Mandrolisai.

Il mosaico paesistico si presenta integro nell’area considerata e la matrice produttiva conserva tuttora i caratteri tradizionali. Come in tutte le aree collinari la viticoltura locale deve sopportare elevati costi di produzione e trasporto, non remunerati dal prezzo di vendita del prodotto.

Il sistema rurale si presenta pressoché statico, nonostante la forte contrazione subita dalla superficie vitata nel suo insieme, ma ciò contribuisce, assieme alla scarsa meccanizzazione, al mantenimento della viticoltura tradizionale ad alberello.
Diversi fattori contribuiscono alla vulnerabilità dell’area. Oltre alla riduzione dei vigneti, si deve segnalare la tendenza a vinificare in purezza le uve del vitigno Bovale per ottenere prodotti con maggiore intensità di colore, a scapito del classico uvaggio Mandrolisai. Inoltre si segnala la tendenza, ancora fortunatamente limitata, alla diffusione delle controspalliere al posto del tradizionale alberello.

Vigneti tradizionali del Mandrolisai

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