Terrazze a noccioleto del Tigullio

I noccioleti terrazzati testimoniano la persistenza storica di un'attività di origini antiche, su pendii con forte acclività che hanno modellato il paesaggio dei versanti di buona parte del Tigullio

I noccioleti terrazzati si trovano all’interno di un’area estesa per circa 844 ettari nei territori comunali di Mezzanego e San Colombano Certenoli.

I noccioleti terrazzati costituiscono una tipologia colturale di grande significato, testimoniando la persistenza storica di un’attività di origini antiche, caratterizzata da terrazzamenti di diverse età e struttura, talvolta costruiti su pendii con forte acclività, che hanno modellato il paesaggio dei versanti di buona parte del Tigullio.

Vista la frammentazione in piccole aree non contigue e la riduzione della superficie coltivata, il paesaggio dei noccioleti risulta essere scarsamente integro. Tale integrità è assicurata dal fatto che la produzione non è mai cessata e attualmente si assiste a una ripresa, seppure debole, grazie anche alla richiesta per il riconoscimento del marchio IGP con il nome di “Misto Chiavari“, per la tradizionale miscela corilicola. All’interno di questo progetto sono state avviate anche altre attività, come la stipula di accordi con le pasticcerie dei principali centri costieri per la trasformazione diretta del prodotto.

Nonostante le azioni di recupero, la vulnerabilità del paesaggio dei noccioleti terrazzati resta elevata, tanto da non poterne escludere la scomparsa in un futuro non troppo lontano, se venissero a mancare le condizioni per il suo mantenimento. Molti noccioleti risultano oggi in stato di abbandono, e altri sono stati recentemente convertiti in uliveti. Ulteriori rischi sono legati all’età avanzata degli agricoltori e all’alto costo della produzione, attuata senza raccolta meccanica, e alla mancanza di un mercato consolidato per il prodotto locale.

Terrazze a noccioleto del Tigullio

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