Piana del Fucino ad Ortucchio

ABRUZZO. L'area, di 2034 ettari, riguarda una porzione della Piana del Fucino, deriva dal prosciugamento del Lago del Fucino, rappresenta uno dei massimi sforzi compiuti dall'uomo nella sua opera di dominio della natura.

L’area, di 2034 ettari, riguarda una porzione della Piana del Fucino posta nei comuni di Ortucchio e Pescina. Nella storia d’Italia il prosciugamento del Lago del Fucino, definitivamente realizzato solo nel 1878, rappresenta uno dei massimi sforzi compiuto dall’uomo nella sua opera di dominio della natura: il pescoso specchio lacustre era il terzo più grande d’Italia per estensione e il primo a tentare il prosciugamento fu Cesare che per rifornire di viveri Roma promise di prosciugare il lago.

Nel 1854 Alessandro Torlonia decise di avviare la bonifica, e in seguito alle lotte contadine del secondo dopoguerra la riforma agraria assegnò i terreni agricoli ai residenti dei comuni limitrofi e a coloni provenienti dalla costa. Nell’area prosciugata sono così diventate predominanti le coltivazioni di grano, barbabietola da zucchero, Carota del Fucino IGP, la Patata del Fucino IGP e varie specie orticole.

Negli anni la Piana è così passata da zona di pesca e coltivazioni arboricole che era nel periodo ante-bonifica a una superficie destinata praticamente per intero all’orticoltura, un ramo assai remunerativo del settore primario. L’area mostra bassi livelli di integrità paesistica. Pochi sono gli elementi del paesaggio rurale storico che si sono mantenuti; benché le coltivazioni ad ortaggi impieghino varietà locali i metodi di coltivazione sono comunque di tipo intensivo e si sono fortemente contratte altre forme di uso del suolo come vigneti, oliveti e frutteti, che risultano storicamente più importanti in questo territorio.

Per ciò che concerne la vulnerabilità si è dunque passati da un’agricoltura tradizionale a una intensiva, la quale prevede un alto impiego di acqua sia per l’irrigazione sia per i processi di trasformazione e confezionamento, con un consumo di risorse idriche.

Piana del Fucino ad Ortucchio

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