Vite maritata della pianura vulcanica flegrea

Un continuum di orti consociati, campi a seminativi serrati tra filari di alti pioppi slanciati e noci, tra i quali si distendono come ragnatela i tralci delle viti, minacciato da disordinati fenomeni di urbanizzazione e da gravi problemi di legalità

Il paesaggio della vite maritata occupa una superficie di circa 906 ettari, nei territori comunali di Giugliano in Campania, Villa Literno, Parete, Trentola-Ducenta, San Marcellino, Casapesenna, San Cipriano d’Aversa.

Il maggiore elemento di significatività dell’area è senza dubbio legato agli alti filari di vite maritata al pioppo, discendenti diretti secondo Sereni dell’arbustum galicum etrusco, una tecnica che consiste nel fare arrampicare la vite su un tutore vivo costituito da un albero di pioppo. La vite forma, così, caratteristiche ghirlande su alti pioppi, tra i quali sviluppa lunghi e numerosi tralci in direzione meridiana, per limitare l’ombreggiamento alle colture sottostanti e contribuisce a creare un paesaggio agrario unico nel suo genere.

Negli ambienti della pianura vulcanica la vite raggiunge uno sviluppo veramente eccezionale, con alcuni esemplari che hanno tronchi di 20-30 cm di diametro. Ne risulta un continuum di orti consociati, campi a seminativi serrati tra filari di alti pioppi slanciati, o anche di noci, tra i quali si distendono come ragnatela i tralci delle viti.

L’integrità dell’area è compromessa nel suo assetto paesaggistico per essere letteralmente incastonata nella disordinata conurbazione che unisce oramai Caserta con Napoli. In tale contesto, anche gli ordinamenti produttivi agricoli hanno subìto una significativa evoluzione, con la drastica diminuzione delle colture tradizionali promiscue e la notevole diffusione di seminativi, colture orticole in pieno campo e frutteti.
Per quanto riguarda la vulnerabilità bisogna osservare che il sistema colturale della vite maritata, a causa delle particolari tecniche di coltivazione legate a conoscenze tradizionali locali in via di progressiva scomparsa, appare particolarmente minacciato. Oggi infatti la vite maritata e le colture promiscue sono solo un relitto di un paesaggio storico ormai sostituito da colture specializzate. La sua presenza è minacciata oltretutto da disordinati fenomeni di urbanizzazione con un quadro sociale che presenta  gravi e ben noti problemi di legalità.

Vite maritata della pianura vulcanica flegrea

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