Policolture storiche della Valle Uzzone

Un paesaggio caratterizzato da piccole tessere agricole, alternate ad aree boscate e a spazi aperti, in perfetto equilibrio, in un contesto caratterizzato da insediamenti storici e terrazzamenti dei versanti

Le aree delle policolture tradizionali della Valle Uzzone, situate nei comuni di Castelletto Uzzone, Pezzolo Valle Uzzone, Prunetto e Levice, si estende per circa 939 ettari.

La significatività dell’area risiede nella persistenza storica delle policolture, che vanno a definire un paesaggio caratterizzato da piccole tessere agricole, alternate ad aree boscate e a spazi aperti, in perfetto equilibrio, in un contesto caratterizzato da insediamenti storici e terrazzamenti dei versanti. Sono diffusi cereali, orti, noccioleti, vigne e frutteti, e si producono robiole, uova, castagne seccate e lana di pecora. Si pratica anche l’allevamento di poche vacche, con triplice attitudine (latte, carne e lavoro), animali da cortile, pecore e capre portate al pascolo nei gerbidi. Queste attività hanno consentito la sussistenza della popolazione locale, anche in condizioni politicamente ed economicamente avverse.

Il paesaggio della Valle Uzzone risulta essere parzialmente integro e percepibile nella sua identità storica, a eccezione di alcuni tratti del fondovalle nei quali sono sorti alcuni nuovi insediamenti e di non poche aree terrazzate, ormai del tutto invase dal bosco. La policoltura, ancorché semplificata rispetto al passato, è tuttora presente e praticata in molte aree. Le minacce principali vengono dai rischi di abbandono delle pratiche tradizionali, che già si è verificato nelle aree più marginali, e dalle conseguenze derivanti da questo fenomeno.

Policolture storiche della Valle Uzzone

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