FAO e il vertice ONU sui sistemi alimentari
Convocato a Roma dal 24 al 26 luglio, il Food System Summit dell'ONU intende monitorare gli impegni assunti al primo vertice sui sistemi alimentari del 2021.
ARTICOLO LETTO 291 VOLTE DAL
12 Luglio 2023
Circa 2000 partecipanti provenienti da oltre 160 paesi, tra cui oltre 20 capi di Stato e di governo, parteciperanno all’UNFSS+2 Stocktaking Moment presso la sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) convocato a Roma dal 24 al 26 luglio: l’incontro mira a creare uno spazio d’incontro tra i paesi per valutare lo stato dell’arte degli impegni assunti al primo vertice sui sistemi alimentari nel 2021, identificare i progressi, superare le criticità e stabilire le priorità.
Le priorità da affrontare
«L’incontro di valutazione UNFSS+2 sarà un’occasione importante per rafforzare ulteriormente l’impegno politico e lo stato di attuazione a livello globale, nazionale e subnazionale. Il compito storico che stiamo affrontando è chiaro: definire un approccio olistico, coordinato e basato sulla scienza, per rendere i nostri sistemi agroalimentari più efficienti, più inclusivi, più resilienti e più sostenibili, per una migliore produzione, una migliore alimentazione, un ambiente migliore e una vita migliore, senza lasciare indietro nessuno», ha affermato il Direttore Generale della FAO.
L’evento sarà anche un’opportunità per delineare il lavoro necessario per affrontare alcune delle sfide necessarie a trasformare i sistemi agroalimentari. Tra questi, assumono particolare rilievo gli effetti dei conflitti e dei cambiamenti climatici, ma anche l’accesso ai finanziamenti e ad altre risorse. Il vertice arriva in un momento in cui fino a 783 milioni di persone soffrono la fame nel mondo, 122 milioni in più dal 2019 a causa della pandemia e dei ripetuti shock climatici, secondo l’ultimo rapporto sullo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo. Anche la capacità delle persone di accedere a diete sane è peggiorata in tutto il mondo: più di 3,1 miliardi di persone nel mondo – ovvero il 42% – non erano in grado di permettersi una dieta sana nel 2021.
«Se lo proiettiamo nel futuro, entro il 2030 avremo 600 milioni di persone cronicamente denutrite, ben lontane dall’obiettivo di Fame Zero», ha avvertito l’economista capo della FAO, Máximo Torero, durante un recente briefing con i media.
Il ruolo della FAO
Il Vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari (UNFSS) del 2021 a New York ha disegnato un futuro di trasformazione globale per i sistemi alimentari, che comprende cambiamenti nella produzione, stoccaggio, consumo e gestione dei rifiuti. L’evento storico si è concluso con lo slogan “Da New York, ritorno a Roma” e ha adottato, per la prima volta, un approccio globale alla trasformazione dei sistemi agroalimentari, per combattere la povertà e la fame, ridurre le disuguaglianze e preservare l’ambiente.
A seguito dell’UNFSS, il Segretario generale ha incaricato il sistema delle Nazioni Unite di istituire un centro di coordinamento, guidato e ospitato dalla FAO, che collabori e attinga alle più ampie capacità del sistema delle Nazioni Unite per supportare il follow-up del vertice sui sistemi alimentari. Il capo economista della FAO ha osservato che, mentre in passato si sono tenuti altri vertici sull’agricoltura, l’evento del 2021 è stato il primo vertice sui sistemi alimentari della storia: «La differenza con questo approccio di sistema è che non stiamo solo prendendo in considerazione l’obiettivo di porre fine alla fame, che è, ovviamente, la nostra priorità, ma anche altri impatti che i sistemi agroalimentari hanno collegato al clima, all’ambiente, all’acqua e al suolo».
La FAO ha assunto l’impegno attraverso il suo Quadro strategico 2022-31, ma anche i suoi programmi faro – come l’iniziativa “Hand-in-Hand” e la “Food Coalition” – come meccanismi importanti per accelerare la trasformazione dei sistemi agroalimentari a livello nazionale e mobilitare gli investimenti necessari.
«È davvero importante lavorare assieme ai governi nazionali per creare i presupposti fondamentali della trasformazione». Secondo un rapporto avanzato delle Nazioni Unite in vista dell’UNFSS+2, dopo il primo vertice, 122 paesi hanno adottato percorsi nazionali verso questa trasformazione e 155 sono stati nominati food systems national convenors, a significare un forte interesse e impegno per la causa. E 101 paesi hanno presentato rapporti volontari sui progressi, che hanno fornito preziose informazioni sulle azioni in corso in tutto il mondo per rivoluzionare i sistemi alimentari.
L’UNFSS+2 Stocktaking Moment si svolge prima di altri importanti incontri di rilevanza globale, tra cui il vertice SDG , la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima COP28 e il vertice G7.
Tutte le sessioni del programma ufficiale, così come molti eventi collaterali, saranno trasmesse nel campus virtuale dell’UNFSS+2.
Condividi con amici e follower...
SEMPRE INFORMATA/O!
Per rimanere aggiornata/o sulle novità di SIMTUR (eventi, progetti, attività, notizie dai territori), non dimenticare di seguire la pagina Facebook.
Il bottone "Mi piace" è importante ma non più sufficiente: è necessario cliccare sui 3 puntini e spuntare la voce "Segui".
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER!
E' sufficiente inserire l’indirizzo e-mail nell’apposito modulo e accettare la privacy policy per iniziare a ricevere la newsletter di SIMTUR.
Se ti fa piacere, puoi anche iscriverti al canale Telegram. È gratis e puoi annullare l'iscrizione in qualsiasi momento, senza impegno...
Un paesaggio al giorno...
altre news di interesse...
Per essere parte del cambiamento non è necessario essere eroi
Per essere parte del cambiamento non è necessario essere eroi
Sottoscrivi il manifesto di valori BioSlow ed entra a far parte della rete nazionale! L'adesione è gratuita ma non priva di impegni: porta il tuo contributo, condividi le tue idee, attivati e diventa subito protagonista...